domenica 11 settembre 2011

PARROCCHIE E ORATORI,FINANZIAMENTI PER 190 MILA EURO




Pubblicata da Palazzo dei Celestini la graduatoria per il sostegno ad attività di vario tipo. Gabellone promette un maggiore impegno quando la situazione debitoria della Provincia migliorerà.
LECCE – Poco meno di 200 mila euro arriveranno dalla Provincia di Lecce a 51 tra parrocchie, oratori e associazioni di tutto il territorio salentino per sostenere le attività della Chiesa cattolica. I finanziamenti sono stati concessi sulla base delle domande pervenute e si dividono in due blocchi: per 31 strutture sono stati messi a disposizione 4mila e 400 euro mentre per le restanti 17 la somma è di 2mila 350 euro.
La graduatoria (vedi allegato in Pdf in coda all'articolo) è stata stilata dal dirigente del servizio Politiche sociale di Palazzo dei Celestini, Gilberto Selleri, sulla base dei verbali trasmessi dalla commissione incaricata di valutare le richieste. “Abbiamo voluto puntare l’ attenzione su azioni dirette a favorire concretamente lo sviluppo della socializzazione dei minori,
 degli adolescenti e dei giovani, di qualsiasi nazionalità residenti nel territorio della provincia di Lecce”, ha commentato il presidente della Provincia, Antonio Gabellone.
“È un progetto a cui teniamo molto – si legge ancora nel comunicato - e che cercheremo di ampliare nel corso degli anni, man mano che la situazione debitoria dell’ ente rientrerà. Nonostante tutto, però, siamo riusciti con forza e caparbietà a trovare quasi 200 mila euro di risorse per avviare questa prima tranche di contributi, destinati ad opere meritorie che nel Salento ogni giorno, in silenzio e con operosità, creano i presupposti per abbattere il degrado sociale, i rischi di emarginazione giovanile”.
Anche l’assessore alle Politiche sociali Filomena D’Antini Solero ha espresso la propria soddisfazione: “Sono convinta che attraverso il prezioso contributo degli oratori, riusciremo a dare un ulteriore impulso alle politiche per la famiglia, ponendo l’attenzione sui minori e sui giovani, oggi più che mai distratti da una società complessa che ingenera loro grande confusione e crisi valoriale”.

(venerdì 18 marzo 2011)

Nessun commento:

Posta un commento