La recente decisione dell'ONU di includere il riconoscimento dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere fra i diritti umani non trova d'accordo la Città del Vaticano. Il capo delegazione dello Stato, monsignor Silvano Tomasi, esprime preoccupazione riguardo al fatto che la risoluzione della Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite possa essere soltanto il primo passo verso un'inclusione dei diritti lgbt sotto l'ombrello dei diritti umani. La risoluzione - ha detto l'arcivescovo - "è l'inizio di un percorso internazionale che mira alla limitazione della libertà di espressione dei leader religiosi sul tema".

Fonte
http://www.gay.it/channel/attualita/32101/Vaticano-contro-l-Onu-i-diritti-gay-non-sono-diritti-umani.html
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